La Fibrosi cistica è una patologia multiorgano, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente. È dovuta ad un gene alterato, cioè mutato, che determina la produzione di muco eccessivamente denso che chiude i bronchi e porta a infezioni respiratorie ripetute, ostruisce il pancreas e impedisce che gli enzimi pancreatici raggiungano l’intestino, di conseguenza i cibi non possono essere digeriti e assimilati.
La malattia non danneggia in alcun modo le capacità intellettive e non si manifesta sull’aspetto fisico né alla nascita né in seguito nel corso della vita, per questo viene definita la “malattia invisibile”.
La ricerca scientifica, sostenuta con forza dalla Fondazione Fibrosi cistica onlus, indispensabile per dare speranza alle famiglie ed ai bambini affetti fin dalla nascita da questa grave malattia genetica, oggi si avvale delle gambe e del cuore di molti volontari che, in questo periodo, sulle piazze italiane vendono il “ciclamino della ricerca”,
Dopo la giornata di domenica 20 ottobre a Lesignano de Bagni, nei prossimi giorni i volontari saranno dietro i banchetti in varie parti della città e della provincia, ben sapendo che ogni ciclamino è un anello nella lunga catena che salva una vita.
Il ricavato della raccolta fondi andrà al progetto GEN-DEL.