Fibrosi Cistica Emilia

Un innovativo agente antinfiammatorio per la FC

L’università di Ferrara, in collaborazione con l’Università di Padova, ha annunciato lo sviluppo di GY971, un innovativo agente antinfiammatorio per il trattamento della Fibrosi cistica. La ricerca è stata resa possibile grazie al sostegno della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. La molecola ha ottenuto dall’Agenzia Europea per i Medicinali la designazione di ’farmaco orfano’, un riconoscimento riservato ai medicinali destinati al trattamento, alla prevenzione o alla diagnosi di malattie rare.

I principali ricercatori coinvolti nel progetto sono la professoressa Ilaria Lampronti del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e il Professor Giulio Cabrini, Direttore del Centro di Ricerca sulle Terapie Innovative per la Fibrosi Cistica dell’Università di Ferrara, insieme alla professoressa Adriana Chilin di Unipd.

La molecola GY971 è stata progettata, sintetizzata e studiata in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova.

Si tratta di un traguardo significativo poiché a oggi l’unico farmaco anti infiammatorio indicato per la Fc è l’ibuprofene, largamente usato per brevi periodi come antidolorifico e antipiretico ma, nell’uso quotidiano produce effetti collaterali a livello dell’apparato gastrointestinale che ne comporta la sospensione o, comunque, contro indicazioni a lungo termine.