Fibrosi Cistica Emilia

Aztreonam lisina

un antibiotico inalatorio avente come target specifico Pseudomonas aeruginosa, è in grado di stabilizzare la funzione polmonare

 Aztreonam lisina, un antibiotico inalatorio avente come target specifico Pseudomonas aeruginosa, è in grado di stabilizzare la funzione polmonare e la qualità della vita in pazienti con fibrosi cistica (FC) e infezione polmonare cronica da P. aeruginosa. Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista European Journal of Hospital Pharmacy.

Razionale e obiettivo dello studio
Le persone affette da FC sono a rischio di infezioni polmonari croniche, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio. Il batterio P. aeruginosa è uno dei principali agenti delle infezioni polmonari croniche da FC.
Aztreonam è un antibiotico inalatorio che può essere utilizzato per trattare le infezioni da Pseudomonas nella FC. In questo studio, i ricercatori hanno valutato gli outcome polmonari relativi i a 52 persone affette da FC e infezioni croniche da P. aeruginosa trattate con aztreonam in una struttura ospedaliera iberica.

Risultati principali
La funzione polmonare dei pazienti è stata misurata utilizzando come parametro il FEV1: i risultati hanno dimostrato che questo parametro spirometrico è rimasto stabile nel corso di un anno di trattamento con aztreonam. Nello specifico, all’inizio del trattamento, il FEV1 medio era pari al 55,6%; dopo un anno, invece, questo valore si è attestato intorno al 56,8%.

I pazienti trattati con aztreonam hanno sperimentato, inoltre, un numero significativamente inferiore di esacerbazioni. Nello specifico: nel corso dell’anno precedente all’inizio del trattamento conaztreonam, il numero mediano di esacerbazioni era pari a due; durante il primo anno di assunzione dell’antibiotico per via inalatoria, il numero è sceso a uno.

I ricercatori hanno anche osservato che i pazienti tendevano anche ad aumentare di peso nel corso del primo anno di trattamento, con un aumento del peso medio compreso da 49,5 kg a 51,5 kg.

Inoltre, è diminuito in modo significativo, nel corso del primo anno di trattamento con aztreonam, l’impiego di altri antibiotici (da 5 a 4), mentre i tassi di ospedalizzazione, al contrario, non hanno subito variazioni significative.

Infine, sul fronte della safety, I dati hanno mostrato che il trattamento con aztreonam è risultato generalmente ben tollerato, con solo sei dei 52 pazienti che hanno riportato effetti collaterali degni di nota. Due pazienti hanno interrotto il farmaco a causa di effetti collaterali che includevano il peggioramento della tosse e la tosse con emottisi.

Riassumendo
In conclusione, pur in ragione delle ridotte dimensioni numeriche del campione di pazienti considerato, i ricarcatori hanno affermato che i dati ottenuti suffragano la capacità di aztreonam di contribuire alla stabilizzazione della funzione polmonare nelle persone affette da FC con infezione cronica sostenuta da P. aeruginosa.