Come annunciato, nella conferenza stampa del 19/11/2011, presso la Sala Giunta del CONI Roma si è tenuta la PRESENTAZIONE DELLE NUOVA COMUNICAZIONE DELLA LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA, in concomitanza con la Settimana Europea Della Fibrosi Cistica, veicolata dal minisito www.respirosommerso.it, interamente ed esclusivamente dedicato, dove è possibile visionare il documentario, lo spot, il backstage delle riprese e la gallery fotografica. Inoltre, si potranno scoprire e seguire le imprese del testimonial Genoni e appassionarsi alle storie dei nostri ragazzi seguendola online dal 21 Novembre al 31/12/2011.
Oltre alla presenza del Presidente della FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, con la quale la Lega Italiana Fibrosi Cistica ha stipulato un accordo di partnership, erano presenti Gianluca Genoni, record man di immersione in apnea (-152 mt), e i protagonisti dello spot e del cortometraggio (Giulia,Tiziana e Alessandro, 3 malati di Fibrosi Cistica, più lo stesso Genoni). All’indirizzo www.respirosommerso.it , è possibile vedere lo spot e il cortometraggio.
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Immagini Conferenza Stampa:
“Il 21 novembre rappresenta una data speciale per tutta la Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC). Infatti, in occasione della Settimana Europea della Fibrosi Cistica che si è celebrata dal 21 al 27 novembre, la LIFC ha lanciato la sua campagna di sensibilizzazione e informazione.
Simbolo di questa campagna è un documentario dal titolo “Respiro Sommerso”. Protagonista è il primatista mondiale di apnea Gianluca Genoni che fa da “maestro di respiro” a tre giovani affetti dalla patologia Tiziana, Alessandro e Giulia, che durante le riprese si sono sottoposti ad una sorta di sfida-gioco: riuscire a stare in apnea sott’acqua.
“Respiro Sommerso” si basa sul respiro, una funzione vitale simile per tutti, ma speciale per i malati di fibrosi cistica e diffonde un messaggio importante: la ricerca scientifica ha aiutato i malati fino a questo punto, possono tenersi a galla da soli, nuotare nel mondo e vivere una vita “normale”. La speranza è che un giorno possano uscire da questo stato di apnea e cacciare la testa fuori dall’acqua.
Anche in questa occasione non poteva mancare lo sport e dunque l’importanza di una attività fisica eseguita in maniera corretta. Promuovere un’educazione precoce all’attività fisica fin da bambini, abbinata alla fisioterapia respiratoria, è una sfida per questi malati, spesso condizionati dalle abitudini sedentarie, non sufficientemente stimolati e precocemente educati all’attività fisica dall’ambiente familiare e sociale.” (da LIFC)