Suggestiva e ricca di emozioni la cerimonia per la donazione di un’opera pittorica “L’albero della vita”, alla Clinica Pneumologica di Parma, avvenuta attraverso la Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia, LIFC Emilia, da parte della famiglia Valtriani che risiede in Sardegna.
Un momento in cui si è ricordato un ragazzo di 32 anni, Mauro, deceduto lo scorso anno per il concatenarsi di un tumore insorto in quel corpo già afflitto da fibrosi cistica. Mauro che si è laureato a Parma, dove aveva anche iniziato la sua attività lavorativa, era in cura per la fibrosi cistica presso il reparto del Centro di Cura FC dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma “aveva trovato in questo luogo una seconda casa ed una seconda famiglia, anche grazie ai volontari Lifc Emilia”, queste sono le parole del padre, Angelo Maria Valtriani, “un posto dove mio figlio ha trovato tanto affetto e supporto umano oltre che clinico”.
Il dipinto donato, che rappresenta un grande e luminoso albero della vita, dove l’alternanza di chiari e scuri ne determina un effetto cangiante che insegue l’osservatore e lo inonda di luce, era stato scelto da Mauro proprio per questa sua forza vitale che trasmette. L’opera, che era destinata alla casa di Mauro, è un inno alla vita, grazie alla particolare realizzazione pittorica in cui parti lucide e opache si susseguono in modalità diverse e arricchiscono il dipinto di particolari e sfumature secondo le angolazioni in cui viene osservato.
“Abbiamo pensato che il posto giusto per questo quadro fosse portarlo nel reparto dove Mauro si sentiva a casa” continua il padre Angelo Maria, “qui ha conosciuto persone che lo hanno aiutato nella sofferenza. Lui aveva accettato il suo male e lo ha combattuto sempre con speranza e impegno e “L’albero della vita” vuole infondere speranza in chi lo guarderà”.
Alla cerimonia, che si tenuta sabato 18 novembre nel reparto di clinica pneumonologica, erano presenti infermieri ed operatori sanitari con il dr. Longo, Pneumologo del Centro FC di Parma, in prima linea a ricevere il quadro, tutti hanno ricordato la dolcezza e lo spirito di Mauro. Presente inoltre una folta rappresentanza della LIFC Emilia che accompagnava la neo-presidente Palmina Perri oltre ai famigliari di Mauro, il padre Angelo Maria, il fratello Marco, con la compagna Barbara, che riporta le parole di Mauro: “Questo è il posto migliore dove poter affrontare ciò che mi é capitato, per la qualità della struttura, la professionalità degli operatori e per l’estrema umanità”.
Da questo momento “L’albero della vita” si trova appeso nella sala d’attesa del reparto di clinica pneumonologica dell’Ospedale Maggiore di Parma, allo scopo di mandare un segno di speranza vitale a chi sosterà in quella sala d’aspetto e magari volgendo lo sguardo verso quest’opera artistica ne potrà trarre un minimo di beneficio e di speranza, proprio come accadeva a Mauro.