A Calendasco la Festa della Speranza, nella sua edizione 2019, ha portato tanta solidarietà alle Associazioni cui è stata devoluta la cifra raccolta, oltre 6500 euro. Nei giorni scorsi è avvenuta la consegna dell’importante assegno a LIFC Emilia e Centro Nemo, Associazioni cui era destinato il progetto solidale. Si tratta di volontari che operano al fianco dei malati di fibrosi cistica per LIFC Emilia e sclerosi laterale amiotrofica (Sla), nel caso di Centro Nemo, gravi patologie croniche e degenerative per le quali ancora non è stata trovata cura risolutiva.
La squadra di volontari, fortemente motivata e allegramente rappresentativa di varie fasce di età, si è ritrovata nei giorni scorsi per un pranzo solidale, occasione per rivivere i ricordi della manifestazione e per la consegna del ricavato della festa alle due Associazioni di volontariato coinvolte.
La cospicua parte destinata alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia sarà destinata a sostenere le attività dell’Associazione in ambito ricerca oltre che cura ed assistenza di chi è affetto da Fibrosi cistica e sostegno alle famiglie coinvolte.
LIFC Emilia, attraverso i suoi volontari di zona tra cui il referente Edoardo Boselli, è stata una vera protagonista dell’evento, offrendo supporto organizzativo, logistico e amministrativo oltre che presente con una sua delegazione all’interno del personale operativo della manifestazione.
La cifra raggiunta, 6750 euro, rende merito al grande impegno profuso dal gruppo di volontari che da 5 anni si spendono in questo progetto. Un impegno che è riuscito, oltre a raccogliere un importante contributo economico, a sensibilizzare la cittadinanza su queste due gravi patologie. Capitani del gruppo, Cristian e Roberta veri motori dell’evento che da 5 anni ripropongono un mix di ingredienti di successo, musica, buon cibo, divertimento e solidarietà.
Stupendo il fotogramma conclusivo, quello della consegna dell’assegno, a testimonianza del grande livello di partecipazione che l’iniziativa ricopre, gruppo coeso ed eterogeneo dove la nonna specializzata nella preparazione dei “pisarei” posa sorridente insieme ai giovani ragazzi, camerieri occasionali. Un’altra occasione per dire che insieme si può, proprio come recita lo slogan dell’Associazione.