Una mattinata ricca di emozioni e partecipazione quella che ha visto presso gli ambulatori Fibrosi Cistica dell’Ospedale Maggiore di Parma, i ragazzi del “Beer’n’Bike”, lo speciale motoraduno che ha lo scopo di unire divertimento e solidarietà, consegnare nelle mani dei rappresentanti della Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia, i fondi raccolti in occasione della IX edizione del Beer’n’Bike, svoltosi a luglio e dedicato proprio a Marco Venturini, nella ricorrenza del 15° anniversario dalla sua morte dovuta alla malattia fc.
Il grande successo dell’edizione 2018, ha permesso di arrivare al risultato record di 8.000,00 euro, somma raggiunta grazie alle iscrizioni dei partecipanti all’evento, divenuti sempre più numerosi negli anni, e frutto di un grande impegno da parte degli organizzatori: Alessandro, Vivien, Alessandra, Simone, nella raccolta di contributi sul territorio, facendo del movimento una grande rete davvero solidale, una rete di vita.
La cospicua donazione consentirà di intervenire su più fronti: si procederà all’acquisto di diverse importanti attrezzature mediche di ultima generazione per il Centro di Cura Regionale di Fibrosi Cistica presente a Parma e si attiveranno percorsi di formazione e aggiornamento mirati all’aspetto fisioterapico in FC.
– Si tratta di gesti di solidarietà davvero importanti perchè ci aiutano nel mantenimento di un elevato standard qualitativo per diagnosi, assistenza e cura delle persone affette da questa patologia. – sottolinea la d.ssa Giovanna Pisi, resp. del Centro Fibrosi Cistica Regionale che ha sede presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma.
– Grazie ai formidabili organizzatori del Beer’n’Bike e all’impegno e valore che dimostrano ogni anno, ci permettono di aggiungere tasselli importanti nel rapporto di continua collaborazione con il Centro di cura FC di Parma – sottolinea la presidente LIFC Emilia, Palmina Perri – l’Associazione infatti opera sul territorio per il rafforzamento dei servizi di cura in termini di risorse umane, strumentali e ambientali, al fine di assicurare la migliore assistenza ai malati e alle loro famiglie.
Alla consegna della donazione in tanti hanno voluto essere presenti, oltre ai rappresentanti dell’Associazione arrivati da Parma, Reggio Emilia, Cremona e Brescia, gli organizzatori del Motoraduno, una nutrita rappresentanza di Medici ed Operatori Sanitari del Centro di Cura Regionale per la Fibrosi Cistica e la mamma di Marco, ragazzo a cui era dedicata la IX edizione del Beer n’Bike, che commossa ha ringraziato per l’affetto e l’impegno di tutti.
Tutto questo a dimostrazione della volontà di promuovere quella “Rete della Solidarietà”, intesa come filiera di collaborazione tra Associazione, Azienda Ospedaliera, figure professionali e cittadini che rappresenta un valore aggiunto per il percorso di cura.